Decreto Ristoro – -Cosa prevede e quali sono le misure
Finalmente approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Ristoro volto ad intervenire a sostegno delle imprese e dei settori maggiormente colpiti dalla sospensione delle attività. Il provvedimento emergenziale si sviluppa in 4 titoli caratterizzati dai vari ambiti di intervento che sono il Sostegno alle imprese e all’economia, le Disposizioni in materia di lavoro, le Misure in materia di salute e sicurezza e le Disposizioni finali. Vengono stanziati 6,2 miliardi per imprese ed economia. Le prime misure di sostegno sono in favore di quelle attività che sono state penalizzate dal precedente Dpcm del 24 ottobre che sono state chiuse totalmente o sottoposte a limiti orari.
Il Ministro dell’Economia tiene a spiegare che sono fondi che sono destinati a ristorare in modo diretto e indiretto tutte quelle attività e tutti quei lavoratori che, a causa delle restrizioni imposte per le attuali esigenze sanitarie, non possono più lavorare o possono farlo con notevoli restrizioni.
Contributi a fondo perduto dal 100% al 400%
Aiuti per chi ha la partita iva attiva e che svolge come attività prevalente una di quelle con codice Ateco indicate nell’allegato al Decreto Ristoro.
Possono presentare domanda anche le attività che non hanno beneficiato dei contributi precedenti e gli operatori individuati dall’art. 25 bis del Decreto Rilancio. La misura del contributo varia in base al settore di attività fra una forbice che va dal 100% al 400%.
L’innovazione del Contributo a fondo perduto
Contributi a fondo perduto per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, che hanno avviato le attività dopo il primo gennaio 2019 e che hanno subito perdite di fatturato. Per questi settori inoltre è prevista l’istituzione di un fondo per sostenere le imprese interessate dalle restrizioni.
Gli auspicati aiuti al flagellato settore dello sport
Cinque milioni in più al Fondo di garanzia per l’impiantistica sportiva, per dare la possibilità ai soggetti che esercitano a vario titolo attività sportiva di superare in particolare la crisi di liquidità.
Istituito il “Fondo per il sostegno delle ASD e SSD” con il limite di 50 milioni per il 2020 per sostenere le associazioni e le società che sono andate incontro alla sospensione delle loro attività a causa dei provvedimenti emergenziali precedenti.
Passa da 600 a 800 euro l’indennità già prevista dai decreti Cura Italia e Rilancio per i lavoratori dello sport.
Le misure per gli operatori turistici, le fiere e l’export
Incrementati dal Decreto Risotro i fondi destinati agli operatori del turismo e della cultura per ristorare le perdite derivanti dall’annullamento di eventi, fiere e congressi. Tra questi troviamo:
- accompagnatori;
- guide;
- agenzia viaggio;
- tour operator;
- editoria;
- spettacoli;
- fiere.
In numeri questa la portata della manovra nel Dpcm: 400 milioni per le agenzie di viaggio e i tour operator, 100 milioni per l’editoria, le fiere e i congressi, 100 milioni di euro per il settore alberghiero e termale ed infine altri 400 milioni di euro per l’export e le fiere internazionali.
Bonus di 1000 euro per i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo, proroga della Cassa integrazione e indennità per il settore del turismo.
Il decreto prevede anche il rimborso dei biglietti per assistere agli spettacoli dal vivo, che sono stati annullati.
Lavoro: cassa integrazione ed esoneri
Il Decreto Ristoro dispone nuovi trattamenti di cassa integrazione ordinaria, di assegni ordinari e di cassa integrazione in deroga. Dispone l’esonero dal pagamento degli oneri previdenziali per le aziende che non presentano domanda per la cassa integrazione. Esonero contributivo anche per le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura.
Provvedimenti fiscali
Credito di imposta:
Prorogato il credito di imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda con riferimento ai mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Cancellazione della seconda rata Imu.
Prorogato al 30 novembre 2020 il termine per presentare il modello 770.
Pignoramenti sospesi e proroga Rem
Sospese fino al 31 dicembre 2020 le esecuzioni immobiliari per il pignoramento delle abitazioni principali.
Reddito di emergenza
Prorogato di due mensilità il reddito di emergenza in favore di coloro che ne avevano già diritto e per chi nel mese di settembre ha percepito un reddito familiare inferiore a quello previsto dalla misura.
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